può essere costituito dalla particela pronominale ne, che tra i suoi valori più frequenti ha appunto quello di specificazione (= di lui, di lei, di loro ecc. osserviamo la seguente serie di parole. classe aspettuale di appartenenza. 2 Attenzione : il prefisso s- di scampanare e diverso dai prefissi s- a di valutare e s- b di sparlare , presentati a pag. endobj ; cfr. ), cioè il fatto che il verbo impone delle restrizioni sugli argomenti che ammette. Il significato di preposizione sarebbe derivato da quello del verbo attraverso il fenomeno di grammaticalizzazione o desemantizzazione (un processo attraverso cui una parola piena gradualmente perde il suo significato originale ed assume una funzione prettamente grammaticale, divenendo dunque veicolare di funzione grammaticale). télos «fine»). Avendo circoscritto la nostra prospettiva d'analisi, fermiamoci, per prima cosa, al punto di vista . Un criterio ritenuto fondamentale da molti (per es., Lyons 1966), ma in verità già presente in riflessioni antiche, è quello che attribuisce al verbo la proprietà di descrivere un evento – intendendo per evento qualsiasi situazione, statica o dinamica, intenzionale o meno, comprese le azioni (dunque sono verbi possedere e rimanere al pari di cadere, dormire, mangiare, saltare, subire, ecc.) In generale, le difficoltà di classificazione nascono dal fatto che il significato di un verbo è composto da più elementi con diversa prominenza strutturale: alcuni aspetti del significato del verbo condizionano il suo comportamento sintattico, altri no (Levin & Rappaport Hovav 2005). Se tuttavia questi verbi sono espressi in un tempo progressivo, sono solitamente seguiti dall'Infinito con to. endobj A partire dagli studi di L. Lévy-Bruhl, M. Leenhardt e, soprattutto, M. Mauss, la ricerca antropologica ... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. In origine, l'arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Definizione di contrario di Enricaiotti. La coppia aspettuale è formata dunque da due verbi identici nel significato lessicale, ma diversi e oppositivi per appartenenza aspettuale. ), The MIT Press (trad. De Cesaris, G. Fregni, I. Spitale e le classi quinte dell'Istituto Comprensivo di Lacedonia chiedono al servizio di Consulenza Linguistica a quale coniugazione appartengano i verbi dire e fare.. Risposta Parole come i verbi hanno tipicamente la funzione di predicare, cioè di dire o affermare qualcosa a proposito di qualcos’altro. ); i secondi, a esprimere un brusco cambiamento di stato, indipendente dalla volontà del referente del soggetto (cadere, guarire, esplodere, sparire, morire), un cambiamento di posizione a seguito di un moto direzionato (arrivare, entrare, fuggire, scendere), uno stato (restare, rimanere), un avvenimento (occorrere, succedere), ecc. Le parole che hanno la funzione di predicare sono i predicati (➔ predicato, tipi di), le entità a cui la predicazione si applica sono chiamate ➔ argomenti. La frase minima Il modello di analisi valenziale prende come punto di riferimento il verbo (o predi- cato), in particolare il suo significato e la sua capacità di legarsi agli altri elementi 2 0 obj La morfologia del verbo latino 16 Il modo Il modo di un verbo definisce la modalità dell'azione, specificando se si tratta di un'azione reale (modo indicativo), possibile o desiderata (modo congiuntivo), im-posta (modo imperativo). Contenuto trovato all'internoSi consideri, per esempio, dà 大, il cui significato è “essere grande”; si tratta di un verbo attributivo che rientra in una sottocategoria dei verbi intransitivi (v. 4.1). Questa è la sua sottoclasse principale di appartenenza. Bertinetto, Pier Marco (1991), Il verbo, in Renzi, Salvi & Cardinaletti 1991, vol. . Infine, è opinione condivisa che la dimensione pragmatica abbia un ruolo nel determinare il numero di argomenti obbligatori. Va distinto dall’➔aspetto, caratteristica non lessicale ma grammaticale, con il quale l’azionalità intrattiene tuttavia correlazioni importanti (verbi con determinate Aktionsart tendono a comparire in determinati costrutti aspettuali e ad escluderne altri; sull’azionalità, Vendler 1967; per l’italiano, Bertinetto 1991: 26-41). Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività. Il termine cultura deriva dal verbo latino colere, "coltivare".L'utilizzo di tale termine è stato poi esteso a quei comportamenti che imponevano una "cura verso gli dei", da cui il termine "culto" e a indicare un insieme di conoscenze.Non c'è univocità degli autori sulla definizione generale di cultura anche nella traduzione in altre lingue ed a seconda dei periodi storici, grosso modo oggi . INFINITO esprime il significato generale del verbo. Contenuto trovato all'interno – Pagina 9Col dativo , dal significato vicino , passa , per sinedd . , a quello di appartenenza , e spesso lascia sottintendere il verbo ; quindi oi trapá tivi , quelli che stanno sotto di uno , i soggetti . 458. Bapßápwv ) Tm . Bap - Bep - o in ... Con il riferimento all'italiano si possono elencare le seguenti funzioni e sottofunzioni (spesso con confini sfumati tra loro): verbo di esistenza, es. /Length 19410 - London, The MIT Press. I modi possono essere di due tipi: finiti e infiniti ( "Modi e tempi verbali: la sin-tassi del verbo"). appartenenza di ciascun elemento della frase; analizza le parole nel loro rapporto con gli altri componenti della frase. A preliminary investigation, Chicago, University of Chicago Press. Un verbo polisemico appartiene di norma a più classi, una per ciascun senso: vedere, per es., è un verbo di percezione in vedere una stella cadente, mentre è un verbo psicologico in non vedo il problema, la soluzione, ecc. /Producer(PDFsharp 1.31.1789-g \(www.pdfsharp.com\)) Come riconoscere se è verbo essere o un altro verbo? In quest’ottica i verbi tendono a distribuirsi lungo una scala di verbalità (o di predicatività: in ingl., scale of verbiness; Sasse 2001), i cui due poli estremi sono rappresentati, rispettivamente, da verbi con significato stabile (poco sensibili a variazioni di senso per effetto del contesto) e da verbi ‘leggeri’ come fare (Jespersen 1954), le cui molte accezioni emergono dall’interazione con la semantica dei nomi che riempiono le posizioni argomentali. Il ‘dire qualcosa’ consiste tipicamente nell’attribuire una proprietà a un’entità (come fa, per es., splendere nella frase il sole splende), oppure nell’istituire una relazione tra due o più entità (come fa riscaldare nella frase il sole riscalda la stanza). /Filter/DCTDecode verbo. Contenuto trovato all'interno – Pagina 88Quelli che l'interpretano nel primo modo la deducono dal nome essenza o sostanza , che viene in greco da un verbo che significa essere , e da una preposizione che significa sopra , ( 148 ) donde il significato di soprassostanElleb ... Essenziale per la definizione del verbo è piuttosto la nozione di predicazione, specialmente nella versione che la linguistica ha mutuato dalla logica, in particolare da Frege (1892). Ricerche di sintassi, Milano - Napoli, Ricciardi. we don't need= non abbiamo necessita'. you don't go = tu non vai. – è un’operazione intuitivamente semplice ma tecnicamente complessa. Per es., piovere, verbo comunemente analizzato come zeroargomentale, richiede due argomenti nell’uso figurato di «scendere, penetrare» (piove acqua dal soffitto); partire è monoargomentale in la macchina non parte («mettersi in moto») e biargomentale in il dolore parte dal naso («avere origine da»). 73-96. Gli argomenti correlano i partecipanti (animati e non animati) alla situazione descritta dal verbo e variano in numero e tipo a seconda della natura di tale situazione. 1 LINGUISTICA GENERALE, Linguistica di base D, a.a 2010/11, Ada Valentini Mat. Questi sono unità lessicali formate da una base verbale (semplice o pronominale) + una particella (di solito un avverbio), che formano insieme un predicato complesso caratterizzato da una ridotta autonomia sintattica dei costituenti: andare fuori, tagliare via, tirare avanti; per i pronominali darci dentro, mettercela tutta, farsela sotto. GERUNDIO indica un'azione mettendola in rapporto di tempo, modo, causa o mezzo con quella espressa da un altro verbo. La classificazione dei verbi in base alla struttura argomentale consente di distinguere sottotipi di verbi transitivi e intransitivi: in particolare, di distinguere i verbi transitivi biargomentali (abolire la legge) da quelli triargomentali (dedicare un libro al padre) e i verbi intransitivi monoargomentali (passeggiare [nel parco]) da quelli biargomentali (abitare a Milano). Contenuto trovato all'interno – Pagina 454Da notare che questo tipo di verbi designa eventi inerentemente reiterativi e che il componente qualificativo del loro significato rende possibile anche la loro graduabilità: questo collega buflaneggia troppo. La verbalizzazione di una ... sense of belonging n. Forse sto cercando un senso di appartenenza. 2º, pp. %���� IL VERBO ESSERE Il verbo essere può venire usato da solo con il suo significato di stare, esistere, trovarsi; oppure può venire usato come ausiliare, cioè come "aiutante" di altri verbi. Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: mentre infatti nelle lingue questa o quella classe di parole può mancare (per es., secondo Dixon 1977, alcune lingue austronesiane sono prive di aggettivi), nomi e verbi non mancano mai (Sapir 1921). ); (b) l’ingressività o l’egressività, che indicano rispettivamente l’avviarsi verso un punto o l’allontanarsene, in base a ciò che c’è prima o a ciò che viene dopo l’evento descritto dal verbo: incamminarsi, ad es., è ingressivo rispetto a camminare poiché descrive, per l’appunto, l’ingresso nel processo indicato dal secondo verbo; (c) l’incrementalità, presente in verbi come crescere, migliorare: questi descrivono un evento costituito da una successione di stadi e presentano caratteristiche sia dei verbi a processo definito sia di quelli a processo indefinito (Bertinetto & Squartini 1995). ), inaccusativi e inergativi (che hanno una o più varianti inaccusative – semplici e/o pronominali – e una inergativa: rimbalzare, rimbombare, squillare, piovere, nevicare, ecc. vèrbo s. m. [dal lat. L’italiano ha due ausiliari principali: essere e avere. appartenenza - Traduzione del vocabolo e dei suoi composti, e discussioni del forum. Ageno Brambilla, Franca (1964), Il verbo nell’italiano antico. Del neo-nato verbo "To Meghan Markle", dal generico significato di 'fuggire'. ( freq. (25) Morra’ti, morra’ti [= «morirai»] (Dante, Vita nova XIV, 42). Prefissi Cordin, Patrizia & Lo Duca, Maria G. (2003), Classi di verbi, reggenze e dizionari. significato = regola d'uso dei segni (contesti di impiego) Significato denotativo (significato, bedeutung): E = non è un segno. 1°, pp. Vendler, Zeno (1967), Verbs and times, in Id., Linguistics in philosophy, Ithaca, Cornell University Press, pp. Una prima definizione valida per l’italiano (e altre lingue) è quella morfologica: il verbo è quella classe di parole, contenente membri come ridere o mangiare, che si presta a essere modificata morfologicamente per esprimere, ad es., il tempo (rido, ridevo; ➔ temporalità, espressione della), la ➔ persona (rido, ridiamo) e il modo (riderei, ridessi; ➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo). Contenuto trovato all'interno – Pagina vii... sostantivi animati e inanimati : genere , numero e uso dei casi nei loro significati base ; pronomi personali e loro declinazione , pronomi e aggettivi pronominali interrogativi , di appartenenza , determinativi , indefiniti e ... Il verbo copulativo per eccellenza è essere , che, quando viene unito al nome o all'aggettivo ( parte nominale ), viene definito copula . I clitici si combinano tra loro dando luogo a verbi con pronome multiplo, come avercela (con). Avviare > Avviamento. NB : tutti i verbi di forma riflessiva e pronominale usano l'ausiliare ESSERE per la formazione dei tempi composti. (AN. Alle posizioni argomentali dei verbi (e anche degli aggettivi e nomi relazionali, dei quali qui non ci occupiamo) sono generalmente associati diversi tipi di informazioni, per es., i ruoli tematici (agente, esperiente, paziente, ecc. 11) Significato di "farcela" Farcela significa " avere successo, riuscire, portare a termine qualcosa " Se volete conoscere tutti gli altri verbi pronominali e le loro classi di appartenenza, non perdete la nostra lezione dedicata all'argomento. In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia romanzo, quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura che essi esprimono. 2003, e il progetto SIMPLE descritto in Lenci et al. Mia sorella sta davanti allo specchio. Smith 1991: 55 segg. Un elemento accessorio può diventare obbligatorio se veicola un’informazione nuova (Grimshaw & Vikner 1993; Goldberg & Ackermann 2001). Questa definizione, tuttavia, dice poco riguardo al contenuto informativo del verbo: a cosa si riferiscono il tempo, la persona e il modo? Il carattere transitivo o intransitivo di un verbo si accompagna generalmente con altre proprietà, che vengono sfruttate come test diagnostici per riconoscerlo: per es., i verbi transitivi ammettono la forma passiva (il tubo è stato aggiustato dall’idraulico o semplicemente il tubo è stato aggiustato), quelli intransitivi no (*il postino è stato arrivato). Gli inaccusativi comprendono anche i verbi intransitivi chiamati pronominali (Luca si è ammalato, pentito, commosso, arrabbiato ecc. 97-121. essere) Il primo è usato prevalentemente in costrutti intransitivi e passivi (il libro è uscito, il libro non è letto da nessuno; ➔ transitivi e intransitivi, verbi); il secondo in tutti i costrutti transitivi e con una sottoclasse di verbi intransitivi (imparare: i bambini hanno imparato la poesia; dormire: i bambini hanno dormito tranquilli). Per es., i verbi transitivi più tipici sono quelli in cui il soggetto fa un’azione che ‘transita’ o ‘passa’ sull’oggetto, cioè ha effetti su di esso, che subisce le conseguenze di questa azione (ad es., il suo stato viene modificato). Alice è a scuola); l'appartenenza: di chi è (es. Il verbo è la parola mobile per eccellenza. $, !$4.763.22:ASF:=N>22HbINVX]^]8EfmeZlS[]Y�� C**Y;2;YYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY�� �" �� �� � w !1AQaq"2�B���� #3R�br� it. tale idea è contenuta essenzialmente nel nesso tim - che è comune a tutti i termini dei quali diciamo che è la radice. L’operazione di identificare le cosiddette classi semantiche – gruppi di verbi aventi lo stesso tipo di significato: per es., verbi di movimento (➔ movimento, verbi di), di percezione (➔ percezione, verbi di), verbi meteorologici (➔atmosferici, verbi), verbi impersonali (➔ impersonali, verbi), verbi psicologici (➔ psicologici, verbi) o, a un livello più astratto, verbi indicanti reciprocità (➔reciproci, verbi), riflessività (➔riflessivi, verbi), ecc. Una forma particolare di derivazione è l'alterazione. Atti al VII congresso della Società Internazionale di Linguistica e Filologia Italiana, a cura di P. D’Achille, Firenze, Cesati, pp. Ora abbiamo un nucleo di significato Paul-che ci dice che è un nome di persona, . Contenuto trovato all'interno – Pagina 73( 63 ) Per conoscer le contese cui ha dato luogo questo proteo - verbo , pel duplice significato di che è ... ( tt ) Desinenza muluata dalla lingua latina con nozione di Appartenenza o Composizione : calcareo , neltarco , tarlarco . Le principali caratteristiche in base alle quali si possono classificare i verbi dal punto di vista dell’Aktionsart sono: (a) il dinamismo; (b) la durata; (c) la presenza o assenza di un punto in cui l’evento necessariamente si conclude (tecnicamente, la sua telicità, dal gr. << La loro centralità si riflette nella quantità di nomi e verbi presenti nel ➔ lessico delle lingue, generalmente ben maggiore del numero di ➔ aggettivi, ➔ avverbi, e altre categorie minori. Proprio la scelta di due diversi ausiliari consente di distinguere due classi principali di verbi intransitivi (➔ inaccusativi, verbi). Si considerino i verbi che descrivono un cambiamento di posizione, come sedersi: pur implicando un movimento da parte della persona che si siede (movimento che si può definire ‘interno’), sedersi non può essere considerato un verbo di movimento al pari di entrare e uscire. << A ben vedere, tuttavia, nemmeno i casi più composizionali sono veramente composizionali. Verbo = insieme di posizioni sintattiche implicate dalla struttura stessa del verbo (valenze o . Le schede di Arisimarialuisa. – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: predicare il Vangelo, le verità della... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. Giovanni beve un caffè bollente quando si alza al mattino. Il verbo (dal latino verbum) che significa parola, svolge un ruolo molto importante all'interno di una frase. Al pari di altre classi di parole, i verbi entrano spesso in espressioni composte da più parole (➔ polirematiche, parole), di cui costituiscono la base. Le parole alterate sono formate da suffissi che non cambiano la categoria di appartenenza di una parola né il suo significato di base ma incorporano in esso un giudizio (accrescitivo, diminutivo, vezzeggiativo, dispregiativo). In questa accezione, la struttura argomentale di telefonare include lo strumento con cui è effettuata l’azione (il telefono); lo stesso vale per camminare (in cui lo strumento implicato sono gli arti). Dowty, David (1991), Thematic proto-roles and argument selection, «Language» 67, pp. Serianni 1997: 280). È stato però osservato (tra gli altri, da van Valin 2005 e Levin & Rappaport Hovav 2005) che esistono numerose correlazioni tra l'appartenenza di un verbo intransitivo a una delle due classi sopracitate . sia con i nomi sia con i verbi quindi è possibile unirli sia ad una radice nominale che ad una radice verbale e tale verbo avrà la sfumatura di significato propria del prefisso. Buona lettura! 6 min di lettura. Contenuto trovato all'interno – Pagina 8In ultima analisi , dunque , non debbono entrare nella trattazione se non i concetti primitivi , ed i concetti puramente logici , come p . e . i concetti di appartenenza ( significato dal verbo « essere » o « contenere » ) , di ordine ... feeling of belonging. Il verbo essere è un agglomerato di vari significati/funzioni. ��(�� Da un verbo. In genere, il predicato non verbale precisa una qualità, un attributo del soggetto. Anche questa definizione, però, presa da sola, presenta difficoltà. Per l’italiano, manca una classificazione esauriente, quale si ha per altre lingue (per l’inglese, un elenco di classi semantiche basato sulle alternanze argomentali si trova in Levin 1993, la cui versione elettronica è Verbnet: Kipper-Schuler 2005). foglio di materiale di semantica) possono essere classificate in classi, come NOME, Le perifrasi verbali (Bertinetto 1990) sono costruzioni formate da un verbo di modo finito preso entro una classe ristretta di verbi (come stare nell’es. Viberg, Åke (1984), The verbs of perception: a typological study, «Linguistics» 21, pp. Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, questa settimana vedremo insieme i vari significati del verbo "avere", arricchirete così il vostro lessico e migliorerete la vostra capacità di comprensione e comunicazione. ), inaccusativi semplici e pronominali (che hanno sia la variante inaccusativa semplice sia quella pronominale: sedere / sedersi, dispiacere / dispiacersi, ecc. Contenuto trovato all'interno – Pagina 732 1 1 ( 63 ) Per conoscer le contese cui ha dato luogo que . sto proteo - verbo , pel duplice significato di che è ... ( tt ) Desinenza mutuata dalla lingua latina con nozione di Appartenenza o Composiziono : calcareo , neltartarco . Una scena del film Pane e cioccolata, commedia . Sostantivo. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. 1 0 obj /R13 5 0 R Ma cosa significa in particolare? In questo senso, va sottolineato che deriva dal latino, più precisamente dalla parola "adhaesio", che è il risultato della somma di tre componenti ben definite: -Il prefisso "ad-", che può essere tradotto come "verso". Questa l'etimologia del verbo insegnare. Il predicato è un’espressione linguistica incapace di funzionare da sola, che deve essere completata da un certo numero di argomenti per poter dare luogo a una frase. La categoria dell'aspetto, come ogni altra categoria grammaticale, non muta il significato lessicale del verbo. Levin 1993: 264-267). perché, mentre la copula è un puro elemento di congiunzione (un «‘ponte’ tra il soggetto e il contenuto semantico della parte nominale»; Serianni 1997: 65), i verbi copulativi propriamente detti contribuiscono alla semantica del costrutto e svolgono dunque una funzione insieme copulativa e predicativa: b. Luca è diventato ingegnere / sembra un ingegnere / fa l’ingegnere. 2000). - La palla è verde. Sottolineo le forme del verbo essere e coloro di giallo il quadratino se il verbo essere è usato come verbo autonomo e di rosso se è usato come ausiliare. Contenuto trovato all'interno – Pagina 14Ognuna di queste parole , indipendentemente dal fatto che si tratti di un nome , un aggettivo o un verbo , è costituita ... di appartenenza della parola ) oppure morfemi flessivi ( se si limitano a conferire alla parola dei significati ... Contenuto trovato all'interno – Pagina 60che grammatici e linguisti hanno disperatamente tentato di risolvere , ma invano , cioè la definizione rigorosamente ... per denotare il possesso o l'appartenenza di diritto che noi ormai sostituiamo col verbo generico « avere » ( cfr . Contenuto trovato all'interno – Pagina 219Il rapporto che la figlia ha coi propri genitori si fonda sul significato della preposizione «de», che indica un genitivo di appartenenza più sottile di quella che avrebbe espresso, al suo posto, il verbo “essere”. Contenuto trovato all'interno – Pagina 21223.2.6 ALTRI USI E SIGNIFICATI DI " ESSERE " A proposito di essere , occorre ricordare che al di fuori della sua funzione ausiliare , questo verbo può avere altre funzioni e significati : • può fungere da copula in un predicato nominale ... Il verbo è una parte del discorso che indica azioni, stati o modi di essere riferiti a qualcosa o qualcuno che viene definito soggetto. I verbi predicativi esprimono un significato autonomo, hanno senso compiuto in sé e svolgono la funzione di ➔predicato verbale. Theory, typology, diachrony, Berlin - New York, Mouton de Gruyter. 373-386). Rossano Astremo "Prof, sei proprio un bufu!" Breve viaggio attorno al linguaggio giovanile Insignare, composto dal prefisso "in" unito al verbo "signare", con il significato di segnare, imprimere e che a sua volta riconduce al sostantivo "signum", che significa marchio, sigillo. È invece intransitivo quando non ammette complemento oggetto, come nel caso di arrivare in (14): (14) il postino arriva / *il postino arriva le lettere. Pustejovsky, James (1995), The generative lexicon, Cambridge (Mass. belonging to. Fatti la domanda giusta: <<Che azione è?>>. iniziale maiusc.) An international handbook, edited by M. Haspelmath et al.) Dixon, Robert M.W. Contenuto trovato all'interno – Pagina 134Versetto 17 « Si adempisse » – Il verbo tranpów , plēroo , significa in primo luogo « riempire » , « saziare » ... servo » , traduzione dell'ebraico ' ebed , il cui significato parte dall'idea di appartenenza ad un padrone e conosce un ... - verbo: essere/avere - essere: significato proprio o ausiliare? Hengeveld, Kees (1992), Non-verbal predication. Contenuto trovato all'interno – Pagina 5959 Verbi di “dare” e “ricevere” (1 – verbi principali) In giapponese esiste un particolare sistema di verbi che ... Verbi di “dare”: ageru Ageru è un verbo col significato di “dare” che si usa nei seguenti casi: un membro di soto dà a ...
Salsiccia Calabrese Artigianale, Serra Idroponica Costo Al Mq, Parcheggio Milano Centro Telepass, Sughi Bimby Primi Piatti, Ic Fontanarosa Graduatorie, Crema Mascarpone Bimby 250 Gr,