Scegli da un catalogo oltre un migliaio di libri: adozioni scolastiche dalla primaria alla secondaria di secondo grado, di narrativa e molto altro. Il primo è che i mezzi di comunicazione e la politica parlano spesso di queste esclusioni in termini economici, descrivendo le restrizioni nei confronti dei migranti come necessarie a difendere gli interessi economici dello Stato. Contenuto trovato all'interno â Pagina 232GAMBINO R., Conservare, innovare: paesaggio, ambiente, territorio, Torino, UTET, 1997. ... LEONE U. (a cura di), Le vie dell'ambiente tra geografia, politica ed economia, in âGeotemaâ, Bologna, Pà tron Editore, anno 1, n. Il termine di disponibilità dell’articolo (espresso in giorni e/o settimane) è basato sulle informazioni preventivamente comunicate a LAFIBS da ciascun fornitore per il reperimento del prodotto. È chiaro che nella prima fase dell’imperialismo, tra il XVI secolo ed il XVIII secolo, gli aspetti economici abbiano ricoperto un ruolo molto più importante di quanto avvenuto nel periodo successivo (XIX e XX secolo), ma anche laddove siano stati evidenti i profitti provenienti dalle colonie, è difficile dire se questi abbiano avuto luogo grazie ai governi imperialisti, oppure nonostante la loro presenza. Spazi, luoghi, politiche di Martin Jones, Rhys Jones, Mark Whitehead e pubblicato da UTET Università. Essi hanno contribuito a migliorare la comprensione dell’interazione tra le dinamiche spaziali ed i comportamenti di voto, collegando, in modo più sottile, i concetti di territorio e human agency. Alcune critiche a questo approccio possono essere fatte in relazione al fatto che esso rispecchia un residuo attaccamento ai dati dei modelli statistici, necessariamente discontinui, ma non riesce ad essere coerente con l’insieme degli studi socio – culturali, che hanno messo in luce l’interrelazione e la costruzione sociale di etichette identitarie. Questa posizione implica chiaramente che le nazioni non esistono di per sé, ma vengono create ed è necessario indagare le dinamiche politiche coinvolte in questo processo di produzione. Questi due “paradigmi di liberazione in competizione” sono “l’ideale dell’assimilazione” e “l’ideale della libertà”. Questo contesto può anche essere considerato alla scala locale, tanto che le attività dei movimenti femministi si manifestano con delle notevoli differenze, anche all’interno dello stesso Stato. Queste strategie non furono comunque univoche e l’imperialismo trovò ovunque una strenua resistenza Le strategie anti – coloniali e la fine degli imperi formali L’imperialismo occidentale è stato quindi il prodotto di diverse strategie, alcune militari, alcune economiche, alcune altre discorsive ed è stato contrastato e sfidato da un altrettanto vario assortimento di strategie e tattiche messe in atto dai popoli colonizzati. In particolare, il passaggio alla terza fase, riflette, da un lato, le nuove possibilità di alleanze transazionali dovute all’integrazione degli stati europei, dall’altro il clima ostile che le femministe hanno dovuto affrontare negli Usa dopo l’11 settembre. In queste pratiche retoriche, gli uomini occidentali vengono presentati come l’incarnazione della virilità e del vigore. Richiesta inoltrata al negozio. Si descriveva il buon funzionamento del sistema economico e politico globale come necessariamente dipendente dal predominio degli Usa. Geografia politica. La realtà dei movimenti sociali supera, quindi, la distinzione tra politica formale delle istituzioni ufficiali e quella informale della vita di tutti i giorni, trasferendo alcuni temi dall’arena informale all’agenda politica formale. Contenuto trovato all'interno â Pagina 258Egidio Dansero, PhD, professore straordinario di Geografia politica ed economica presso la Facoltà di Scienze politiche ... 1999), Contesti locali e grandi infrastrutture (Franco Angeli, 2001), Geografia dello sviluppo (Utet, 2002), ... Livingston ritiene molto importante soffermarsi sul rapporto tra le interpretazioni che i geografi davano del clima e delle zone climatiche e i discorsi sull’inferiorità e la superiorità razziale, che svolgevano un ruolo importante nei progetti imperialisti. Se da un lato l’espansione delle potenze europee ha prodotto nuovi saperi, dall’altro era a sua volta dipendente da quelle stesse conoscenze, perché lo sviluppo dei possedimenti d’oltreoceano richiedeva specifiche informazioni e capacità in molti campi diversi. Definito per primi da autori come Kaldor e Keane, il concetto di società civile globale si focalizza sull’istituzione e la difesa di norme e diritti comuni a tutta l’umanità. In casi come questi, il legame tra il movimento e le identità personali è molto importante. Dalla natura al territorio, Novara, UTET Università, capitolo 9 Lizza G. (a cura), 2011, Geopolitica delle prossime sfide, Torino, UTET, capitolo 7 Geopolitica delle risorse e conflitto etnico: il caso della Turchia. Geografia, differenze e politiche femministe Anche i movimenti femministi si sono sviluppati in modo disomogeneo. Riassunto Geografia Politica - Alex Jeffrey, Joe Painter. Contenuto trovato all'interno â Pagina 3Geografia politica Rischio da Sud . Geopolitica delle crisi nel ... 176 , L. 35.000 , Angeli ( Geografia e società 62 ) , ISBN 88-204-8772-1 . Geografia urbana Torres ... 224 , ill , L. 43.000 , UTET Libreria , ISBN 88-7750-495-1 . Contenuto trovato all'interno â Pagina 163Lizza G. (2004), Paneuropa: geografia e storia di un'idea, Utet, Torino. Mainardi R. (2003), Geografia d'Europa, Carocci, Roma. ... Parker G. (1988), Geografia politica dell'Europa comunitaria, FrancoAngeli, Milano. Gli europei sapevano già da secoli, nel 1400, che in Asia era possibile rifornirsi di molti beni di lusso ma, i percorsi via terra erano insicuri e chi li percorreva era soggetto a possibili ritardi, perdite di materiale ed all’autorità di chi governava quei territori da attraversare. ��Օ�v�e�V`�1��Q�:�����Z�F~������u�g�2�K�1�9v�DŽ*9�������?�r������}w�_�[��2&�u�\���q�tt�a[X�yD(c��XE*� ���S�K'����p�\���ȝ�u�i�;o�&"��8�@�*,IE��%��*49892�^��d��+nsI��RK&~���R�\��H5. Primo, il contesto economico può giocare un ruolo molto importante nel far nascere i movimenti nazionalisti, comunque da situare nel loro contesto storico. Imparare a riflettere sul significato complesso del concetto di "territorio" come rete relazionale e sviluppare una capacità critica di lettura della geografia politica, in particolare per quanto riguarda l'ambiente urbano e la convivenza, nell'ambito dell'ambiente urbano, fra esseri umani e altri animeli. Nel XVII secolo, furono i Protestantesimo a cercare la salvezza oltreoceano, con l’insediamento dei Puritani sulle coste orientai del Nord America. Modalità di erogazione. Geografia Ambiente Territorio Libri. Il lavoro di Mackinder ha avuto grande importanza per la geografia come disciplina, grazie alla convinzione di offrire modelli di relazioni tra stati che possano avere validità su scala globale. Le caratteristiche geografiche degli Stati - 11.3. Probabilmente è più corretto pensare al nazionalismo come ad una strategia politica, focalizzandosi quindi sull’ambito politico. 20702477-1 - Geografia politica ed economica - 1. € 14,55. Partita IVA: 04673370823 Dall’altro, la loro cultura linguistica condivisa (BSL) contribuisce a creare nuovi spazi di cittadinanza, che operano sua su scala locale, che globale. In merito a queste tesi, relative al riconoscimento delle identità e delle collettività sub - nazionali, è utile sottolineare soprattutto due elementi. Realtà urbane compatte affrontano sfide diverse da quelle di una metropoli diffusa. L'articolo sarà disponibile entro le tempistiche indicate, necessarie per ricevere l'articolo dal venditore piu’ i tempi di spedizione. Libro a tratti confusionario, però molto interessante, soprattutto per coloro che sono interessati alla geografia e a tutte le sue branche. La seconda critica riguarda il fatto che le sue conclusioni sembrano sostenere un determinismo ambientale, ovvero il fatto che sia l’ambiente di vita a condizionare le attitudini politiche. Terzo, bisogna soffermarsi sull’ambizione dei testi geopolitici di proporre spiegazioni e conclusioni su scala globale, nonostante si occupassero prevalentemente della natura degli stati. Viene utilizzato il termine “fluidità partigiana” per richiamare l’attenzione sulla natura mutevole della fedeltà degli elettori, sia nel tempo, sia in presenza di una ridefinizione dei confini dei collegi elettorali. Contenuto trovato all'internoNote 1 Cfr. L. Stanzione, âIl dibattito sull'insegnamento della geografia negli anni ventiâ, ... Dello stesso autore si vedano anche: Geografia. ... 5 Cfr. J. Painter e A. Jeffrey, Geografia politica, Utet, Torino, 2011. Contenuto trovato all'internoBattisti, Cesare (1966a [1904]) âPrimavera Trentina,â Vita Trentina, in Scritti Politici e Sociali, 224â228. ... 1(1): 6â32. in Battisti, Scritti Politici e Marinelli, Olinto (1903) âLa geografia politica di Federico Ratzel,â Rivista. 63 pagine. Cenni di Geografia politica e Geopolitica: l’UE di fronte alle sfide del mondo contemporaneo. Geografia. Questo significa anche che l’integrazione dei territori extra – europei nell’economia – mondo è decisamente meno completa e onnicomprensiva di quanto suggerirebbero gli scritti di Wallerstein. Esse hanno uno specifico interesse nel cercare l’indipendenza della nazione, poiché è probabile che saranno i loro membri a costituire il nuovo apparato dello Stato ed a beneficiare più di altri delle nuove fonti di crescita economica. Per contrasto, il mondo al di fuori dell’Europa veniva spesso rappresentato con sembianze femminili. Può essere vero, però, anche il contrario. Contenuto trovato all'interno2001b. Coppa, M., 1990, Piccola storia dell'urbanistica. Edifici pubblici e servizi, Torino, Utet. Coppola, P., a cura, 1997, Geografia politica delle regioni italiane, Torino, Einaudi. Corboz, A.,1998, Ordine sparso, Milano, Angeli. Nazionalismo e regionalismo Il nazionalismo è una delle forze politiche più potenti ed ambigue del mondo contemporaneo. Le organizzazioni politiche più formali tendono ad agire all’interno di territori ben definiti e con le loro rappresentanze territoriali che operano all’interno di una struttura gerarchica. L’articolo non è attualmente disponibile presso il nostro magazzino. Per Bowman, la geopolitica contiene al suo interno un principio auto – distruttivo: quello secondo cui, quando gli interessi internazionali sono in conflitto, solo la forza può determinare la loro soluzione. Università degli Studi di Verona. In secondo luogo, ci sono dei collegamenti diretti tra la geopolitica pratica e quella popolare (si dice che Clinton sia stato influenzato da un libro di Kaplan, che offre una lettura balcanista della storia della Jugoslavia, nella definizione delle sue politiche nei confronti dei Balcani). Disponibile in giorni o settimane (ad es. Libreria Cortina è dal 1946 il punto di riferimento per medici, psicologi, professionisti e studenti universitari. (2011), Geografia politica, UTET Università. Introduzione Alla Geografia Politica è un libro di Jones Martin, Jones Rhys, Whitehead Mark, Woods Michael, Dixon Deborah, Hannah M edito da Utet Università a marzo 2021 - EAN 9788860086204: puoi acquistarlo sul sito HOEPLI.it, la grande libreria online. Chiaramente è probabile che le condizioni economiche e sociali nelle quali si sviluppano ed agiscono i movimenti influenzino in modo determinate le loro strategie ed il loro successo. Scopri il servizio, Grazie! Una delle differenze maggiori nel tentativo di identificare le strategie anti – colonialiste è che queste tendono a far rientrare forzatamente le storie e le geografie dei popoli colonizzati nella storia raccontata dal punto di vista occidentale. L’importanza crescente, alla scala globale, delle preoccupazione per l’ambiente, l’economia e i diritti umani, ha portato a richiede che si dia voce alla cittadinanza globale, nella definizione delle pratiche delle organizzazioni internazionali. orig. 3. B) J. Painter, A. Jeffrey, Geografia politica, Utet (2009) C) C. Minca, A. Colombino, Breve manuale di geografia umana, Cedam (2012) Studenti FREQUENTANTI: saranno indicate a lezione le parti da approfondire meglio e saranno distribuiti durante il corso slide delle lezioni e testi di approfondimento. La politica e la città 6. - Geografo (Firenze 1884-Roma 1962). Mackinder vedeva nelle conoscenze geografiche uno strumento determinante per il mantenimento del ruolo dominante del UK nel mondo in questo nuovo contesto storico. Essa avrà luogo solo quanto i guadagni conseguenti allo sfruttamento delle differenze di rendita saranno superiori ai costi necessari per rinnovare le abitazioni. Secondo lui, le città sono state plasmate nel tempo dai cambiamenti nel loro ruolo nel contesto internazionale. ARTICOLI REGALO; CANCELLERIA; EURO STATION - servizio fermo deposito pacchi e spedizioni per te Certi immaginari letterari vengono spesso ritenuti irrilevanti dalla politica concreta degli affari internazionali, ma si vuole considerare invece come possano essere importanti, in due modi. Secondo Fieldhouse è evidente che l’Europa abbia ottenuto numerosi profitti economici nelle prime fasi dell’espansione imperialista ma, successivamente (nel XIX secolo e all’inizio del XX secolo) le colonie d’oltreoceano non sarebbero più state soggette allo sfruttamento economico da parte delle potenze imperialiste. In prima linea in questo tipo di studi, le autrici femministe hanno criticato l’esclusione delle donne dalla cittadinanza, sia de facto, che de jure. sull'analisi avanzata dei processi politico-economici internazionali e globali La capacità di gruppi pro - democrazia, nel definire le istituzioni degli stati dell’Europa centrale e orientale, è stata dipinta come una vittoria della “società civile”. Il corso di Geografia politica ed economica si propone di fornire gli elementi di conoscenza ed interpretazione della geografia politica e della geografia economica. Terzo, anche l’interesse per la partecipazione della comunità è diventato una caratteristica tipica dei tentativi di riforma delle modalità di offerta dei servizi, in molte città del mondo. Introduzione alle problematiche della geografia economica e politica. Quello che si può analizzare con serenità è l’effetto che il coinvolgimento della geografia nelle violenze della filosofia nazista ha avuto sulla disciplina dopo la Seconda Guerra Mondiale: l’allontanamento da teorizzazioni normative, sostituite da approcci più razionali e scientifici. Scopri i libri della collana Geografia ambiente territorio edita da UTET Università in vendita a prezzi scontati su IBS! Introduzione alla geografia politica. GEOGRAFIA ECONOMICA-POLITICA Corso di Laurea Magistrale Relazioni Internazionali Comparate (RIC) Lezione 1 Prof. Stefano Soriani soriani@unive.it Le seguenti slide sono un ausilio alla comprensione dei contenuti del corso e non sostituiscono lo studio dei libri consigliati o degli appunti delle lezioni Testi consigliati A. Vanolo, Geografia economica del sistema-mondo. Politica, Geografia e Geografia Politica 2. Con la crescita delle città medievali, ed il conseguente sviluppo di un mercato di beni di lusso, si registrò però la crescita della domanda di materie prime e beni che non potevano essere prodotti localmente o dei quali l’offerta era troppo scarsa. Geografia politica è un libro di Painter Joe e Jeffrey Alex e Dansero E. Uploaded by. Imperialismo e post-colonialismo. Contenuto trovato all'interno â Pagina 139Loda M. (2008), Geografia sociale. Storia, teoria e metodi di ricerca, Carocci, Roma. ... (UTET, Torino) [ed. orig. A place in the World? ... Rossi U., Vanolo A. (2010), Geografia politica urbana, Laterza, Roma-Bari. De Matteis Giuseppe, Lanza Carla, Nano Ferruccio, Vanolo Alberto UTET Università. Secondo Livingstone, gli studi che i che prende in considerazione solo i processi economici, ma che, anche quando affronta questioni culturali e politiche, tende a spiegarle in termini economici. Contenuto trovato all'interno â Pagina 162Ann. Econ. , no 9-10, 619-30 'Il concetto di regione' ('The regional concept'), in Il concetto di regione e la Puglia, Bari, Arti Grafiche Favia, l-30 'L'Oggetto centrale di studio della geografia politica' ('Fundamentals in the study ... Bowman spingeva per la creazione di stati forti nell’Europa centrale ed orientale, alle negoziazioni di Versailles. Può essere utile, dunque, combinar gli spunti di entrambi gli approcci: certamente le circostanze economiche e sociali sono importanti, ma se da un lato influenzano lo sviluppo della coscienza civile, dall’altro essere vengono anche interpretate, con risultati diversi da questa stessa coincidenza. Solitamente incoraggiando o costringendo i sindacati e i lavoratori a negoziare le condizioni dell’impiego a livello di azienda, stabilimento, gruppo di lavoro o a livello individuale, anziché su scala nazionale o di settore. I geopolitici critici sostengono la necessità di approfondire i presupposti teorici alla base di questa spiegazione del conflitto e le sue implicazioni per quanto riguarda l’atteggiamento politico internazionale nei confronti della guerra in Bosnia. Grazie alle esplorazioni marittime del XV secolo, i mercanti dell’Europa Occidentale potevano commerciare con i territori asiatici, senza i rischi dei difficoltosi percorsi via terra che attraversavano il Medio Oriente. Per lui, la differenziazione fondamentale da prendere in considerazione è quella tra società agrarie e società industriali. Questa connessione tra le geopolitica e l’espansionismo tedesco ha generato svariate interpretazioni isteriche e paranoiche dell’influenza di Haushofer sulla politica estera della Germania nazista. Featherstone ha invece masso in evidenza un altro aspetto fondamentale, ovvero che le identità sono sottoposte ad un costante processo di ripensamento e riproduzione, attraverso le azioni dei singoli individui e delle istituzioni. È stata probabilmente questa autostima tecnologica ed epistemologica a permettere alla geopolitica di affermarsi come campo autonomo di produzione della conoscenza. La Francia perse la maggior parte dei propri possedimento d’oltremare in seguito a delle guerre che ebbero luogo negli anni Cinquanta e Sessanta. Associando le nazioni alla modernità,però, questo approccio lascia spazio alla prospettiva di un’epoca nella quale le nazioni potrebbero non rappresentare più un elemento importante dell’identità individuale, data la crisi delle unità territoriali statali (anche della cultura unica nazionale) ed al riconoscimento delle differenze culturali locali e regionali (post – modernisti). Queste diversità hanno portato alla varietà dei percorsi di sviluppo dei movimenti femminili nel mondo. Questo processo rese le abitazioni del centro città relativamente più economiche e accessibili per i gruppi sociali più poveri, creando delle nette divisioni sociali tra le aree urbane interne, più povere, e i quartieri suburbani benestanti. Login. La dimensione culturale e quella economica Generalmente l’annessione di nuovi territori e l’applicazione del potere imperiale nelle colonie europee d’oltreoceano venivano condotte con mezzi e strategie di tipo militare, molto diverse dalle varie potenze imperiali. Questo significa che l’ulteriore espansione del XX secolo era mossa da strategie diverse da quelle puramente legate al profitto economico. Nell’articolare diverse spiegazioni per la nascita delle nazioni, le prospettive moderniste spostano la nostra attenzione sulla connessione casuale tra l’affermazione della sovranità statale e l’identità nazionale. Formato Brossura Pubblicato 06/07/2011 Svariati studi hanno considerato criticamente questa dicotomia, esaminando le rappresentazioni dei Balcani nelle geografie immaginarie di viaggiato, scrittori, studiosi e politici dell’Europa occidentale. Analizzare il significato di tratti identitari così connotati e mutevoli ha richiesto un paziente sforzo intellettuale. Geofacile #11 - L'orientamento . Questo esempio, mette in evidenza tre importanti fattori dell’affermazione dei movimenti politici nazionalisti. I concetti base della geografia politica e geopolitica. All’interno delle prime, la maggior parte della popolazione apparteneva a gruppi culturali localizzati, mentre le elites dominanti agivano ad un livello superiore, estraneo a queste affiliazioni locali. "3-5-10 giorni", "4-5 settimane") e Vanolo A. È inoltre evidente che non esiste un unico modello di crescita e sviluppo urbano. Tuttavia, anche se il gerrymandering è diventato un tema centrale per i geografici elettorali, dobbiamo suggerire cautela. Forse, circostanze simili generano risultati diversi perché sono diverse le persone che partecipano agli eventi, così come le loro idee e le loro percezioni, che portano a leggere in modo diverso le situazioni. Contenuto trovato all'interno â Pagina 178Brusa C. (1984), Geografia del potere politico in Italia, Unicopli, Milano. Caciagli M. (2003), Regioni d'Europa, ... Ferlaino F. (a cura di) (2005), La sostenibilità ambientale del territorio: teorie e metodi, Utet Libreria, Torino. Nota: La disponibilità prevista fa riferimento a singole disponibilità. Puoi rileggere e modificare, poi confermare la tua recensione. Billing è interessato ad identificare le complesse abitudini di pensiero che rendono naturale il “nostro” nazionalismo, trascurandolo, mentre si proietta solo sugli altri la visione del nazionalismo come un’entità irrazionale (movimenti separatisti violenti). All’epoca era comune ritenere che il clima e la morfologia di un territorio potessero influenzare in maniera uniforme tutta la popolazione che ci viveva e questo condusse i geografi a discutere delle caratteristiche razziali dei diversi popoli. Le geografie del femminismo e dei movimenti femminili: il femminismo in geografia A partire dagli anni Sessanta c’è stato un forte aumento delle attività a sostegno dei diritti delle donne, contro il continuare delle discriminazioni e delle disuguaglianze di genere. Le radici imperialiste della geografia: il ruolo dell’imperialismo nella conoscenza geografica Nel processo di espansione imperialista e di colonizzazione dei territori d’oltremare un ruolo di vitale importanza è stato svolto dalla conoscenza. - A Socio Unico soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di EFFE 2005 Gruppo Feltrinelli S.p.A. Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare. I collegi vengono costituiti nel tempo e continuamente soggetti a revisioni. Le costruzioni discorsive che si realizzano in un movimento sociale possono svilupparsi in diversi modi. Queste differenze sono in parte il risultato di modelli di privatizzazione diversificati, ma sono anche state fortemente influenzate dalla locale disponibilità di risorse, tra le quali il tempo messo a disposizione dagli attivisti dei sindacati e dei loro funzionari, le risorse finanziarie, le infrastrutture organizzative, le tradizioni di attivismo sindacale e la cultura del lavoro locale. LaFeltrinelli Internet Bookshop S.r.l. I geografi hanno portato un importante contributo alle idee ed alle pratiche femministe. L’essenzialismo potrebbe costringere ad una scomoda scelta tra l’oppressione permanente e la separazione. In ogni caso, la gentrification non è un fenomeno esclusivamente positivo: per permettere alla nuova classe media di spostarsi all’interno della città, i gruppi sociali più poveri ne vengono espulsi (sfratti, demolizioni).
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